Applausi per gli ospiti che hanno recitato sotto la guida del regista Altero Borghi
Chi l’ha detto che durante la terza età non si può fiorire e rifiorire? A dimostrare il contrario gli attori e le attrici delle Rsa di Asp Città di Siena, protagonisti di uno spettacolo ideato e diretto dal regista Altero Borghi, che ha recitato insieme a loro nella rappresentazione teatrale ‘Il giardino del fiore misterioso’. La pièce è andata in scena, nel cortile della residenza Campansi, giovedì scorso. Lo spettacolo è stato l’atto conclusivo di “Fantasticare oltre l’età”, il laboratorio teatrale promosso come progetto benefit dalla società senese Terrecablate, ideato dall’associazione Sobborghi in collaborazione con Asp Città di Siena.
Il percorso, che ha coinvolto oltre 20 ospiti delle RSA Campansi, si è sviluppato nei mesi scorsi con l’obiettivo di valorizzare l’espressività, la socializzazione e il racconto di sé attraverso il linguaggio teatrale, in un contesto protetto ma creativo. Le attività, condotte dall’attore e regista Altero Borghi, hanno incluso esercizi teatrali, uso delle maschere della commedia dell’arte e momenti dedicati alla condivisione delle esperienze personali.
L’evento conclusivo, della durata di circa 30 minuti, è stato accompagnato dalle musiche originali del fisarmonicista senese Franco Parrini, che ha affiancato il gruppo in fase di preparazione.
Il laboratorio si inserisce all’interno di un più ampio progetto benefit promosso da Terrecablate, partito a dicembre 2025, e che ha previsto anche l’attivazione della connessione WiFi gratuita negli spazi comuni della struttura Campansi .
“Il laboratorio teatrale rappresenta un bellissimo esempio di come le strutture per anziani possano diventare luoghi vivi, aperti all’espressione, alla creatività e alle relazioni – ha commentato il direttore di Asp Città di Siena Rocco Lerose -. Ringraziamo Terrecablate per aver creduto in questo progetto e per aver contribuito, anche con la connessione WiFi, a rendere la quotidianità dei nostri residenti più ricca e connessa, non solo a livello digitale ma anche umano”.
“Si chiude con la rappresentazione teatrale il nuovo progetto benefit che la nostra società ha voluto dedicare agli ospiti della Rsa Campansi. E’ stata una prima esperienza molto positiva, i feedback ci dicono che c’è stata partecipazione e che recitare ha portato entusiasmo e allegria nel gruppo. Terrecablate promuove ogni anno progetti benefit per il sociale cercando di rispondere ai bisogni del territorio. In questo contesto avendo avviato una collaborazione con la Rsa di Siena, abbiamo ritenuto importante studiare un progetto che riguardasse la Terza età – ha commentato Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate – Abbiamo scelto il teatro come forma espressiva che offre opportunità di socializzazione, stimolazione cognitiva e miglioramento del benessere generale negli anziani e abbiamo sviluppato un programma di lezioni settimanali, avvalendosi dell’ Associazione Sobborghi e del regista Altero Borghi e con la collaborazione delle educatrici della casa di riposo. Non possiamo quindi che essere soddisfatti del risultato e applaudire a tutti i partecipanti”, conclude Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate.
“In questi mesi ogni volta che arrivavo e vedevo chi mi aspettava, capivo quanto questi incontri fossero attesi e importanti per gli ospiti – ha detto al termine della rappresentazione teatrale un’emozionato Altero Borghi, attore e regista, conduttore del laboratorio -. È stato davvero commovente vedere come il teatro sia divenuto uno spazio di espressione autentica. Il percorso è stato bellissimo: alcune persone all’inizio erano restie, non volevano partecipare. Oggi, invece, aspettano con entusiasmo i laboratori. È un’esperienza che lascia il segno, che resta dentro. E questo è, per me, il vero valore di questo progetto”.
“Lavorare al progetto teatrale insieme ai nostri ospiti è stata un’esperienza arricchente e unica per noi – hanno raccontato le animatrici della Rsa Campansi , anch’esse attrici nello spettacolo -. Ognuno ha portato con sé la propria fragilità, ma anche una preziosa unicità, contribuendo alla creazione di un mosaico di talenti che ha reso lo spettacolo davvero speciale”.