Terrecablate dona l’olio allo spaccio della Caritas
La società di telecomunicazioni senese ha consegnato le bottiglie acquistate da un’azienda olearia chiantigiana ai volontari che gestiscono il punto di Arbia Scalo
Centotrenta bottiglie d’olio sono state donate da Terrecablate alla Caritas di Siena. E’ il regalo di Natale che la società di telecomunicazioni ha voluto fare alle famiglie meno abbienti che, grazie alla mensa e allo spaccio dell’organizzazione diocesana, riescono ogni giorno ad avere il cibo sulla tavola. L’olio, acquistato da un’azienda olearia chiantigiana, è stato scelto su richiesta dei volontari della Caritas per provvedere alla carenza di questo alimento alla base della dieta mediterranea che, a causa dei costi elevati per la scarsa raccolta 2023, non sempre è possibile garantire a tutti.
“Lo spirito della nostra azienda – dice Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate -, condiviso da tutti i dipendenti, è di destinare una parte dei buoni risultati del nostro lavoro a progetti di carattere sociale. Ogni anno impegniamo risorse in azioni benefit e con la Caritas collaboriamo da tempo anche a progetti inclusivi come Solidarietà a tavola che ripartirà a gennaio e vedrà gli studenti dell’Istituto Artusi di Chianciano nelle cucine della mensa di San Girolamo per preparare i pasti agli ospiti”.
Le bottiglie sono state consegnate stamani ai volontari dello spaccio di Arbia e da lì saranno distribuite alle famiglie che ne faranno richiesta.